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Una settimana di dieta del gelato per dimagrire

Anche il gelato può far dimagrire. Si può introdurre il gelato nell’alimentazione per perdere i chili di troppo in vista dell’estate con la “dieta del gelato”, gli esperti propongono un regime alimentare da circa 1.200 calorie al giorno adatto a tutti coloro che hanno già compiuto 16 anni.

Gli unici che devono porre attenzione al consumo eccessivo sono i diabetici ma in tutti gli altri casi quello che in genere è considerato uno sfizio da fine pasto o da merenda è in realtà una vera e propria alternativa al pranzo o alla cena. Fatto di proteine dall’ alto valore biologico e da grassi di qualità, contiene inoltre sia carboidrati facilmente assorbibili sia carboidrati complessi dall’assorbimento più lento, a patto che si scelga un cono o che la coppetta sia servita con una cialda o un biscotto. Il gelato inoltre è ricco di vitamine (in particolare la A e la B2) e di sali minerali ed è un ottimo integratore.

Mai rinunciare alle crepes

E’ capitato molte volte ad ognuno di noi di essere travolti dal profumo di crepes in una serata estiva e di non resistere al piacere di gola. La nostra gelateria vi insegna come farla da casa.

L’impasto può essere preparato con i soliti ingredienti, cambia solo il modo di farcirla.

Preparare la pastella a casa vi permetterà di ottenere sicuramente delle crespelle più saporite e genuine.

Gelato artigianale o Grom?

Grom, catena famosissima di gelato Italiano, ha dovuto fare i conti con il Codacons, che da tempo aveva sollevato la questione, la quale ha tolto dalla sua comunicazione il termine “artigianale”. Il gelato italiano più trendy nel mondo non si può definire tale in quanto l’azienda produce le miscele dei diversi gusti di gelato in un unico centro produttivo in provincia di Torino e, una volta pastorizzate e surgelate, queste vengono inviate alle gelaterie in giro per l’Italia e per il mondo, basti pensare che il marchio Grom è riconosciuto all’estero come unico prodotto di vera gelateria italiana.
In pochi passaggi si può spiegare perchè il gelato Grom non è un prodotto artigianale e neppure di eccellenza come molti pensano.
La caratteristica principale del cono artigianale è di essere preparato fresco ogni giorno nel laboratorio annesso al punto vendita. Il gelato di Grom viene elaborato in un centro unico di produzione a Mappano di Caselle, ed è pensato per essere consumato dopo diversi giorni di stoccaggio. La miscela viene infatti pastorizzata, poi congelata e trasferita nei punti vendita, una volta giunte in gelateria vengono mantecate e poste in vendita. Tecnicamente il processo è perfetto ma i diversi passaggi ne compromettono inevitabilmente la struttura. Per fare un esempio calzante possiamo paragonare il cono artigianale ad un piatto di tagliatelle fatte in casa preparate al minuto in un ristorante, mentre quello di Grom a un piatto (confezionato con materie prime eccellenti e con prezzo molto alto) ottenuto riscaldando un piatto precotto surgelato, pronto per essere mangiato ma non tecnicamente fresco. Per concludere Grom è un ottimo esempio di imprenditoria italiana nel mondo e fa un gelato buonissimo, ma la qualità del cono non regge il confronto con le tante gelaterie artigianali come Manzi che usano prodotti di qualità locali (come il pinolo biologico del parco di San Rossore e le more dell’Abetone).

Colesterolo: dal gelato alle uova

Partiamo dal presupposto che si può sostituire un pasto con un gelato e questo potrebbe essere una buona pratica per tenere sotto controllo il peso. A patto, però, che sia uno strappo alla regola e non un’abitudine.
Non tutti i “peccati di gola” sono nemici giurati della “buona” alimentazione. Se un dolce diventa sporadicamente la nostra cena , dicono gli esperi, potrebbe essere un espediente per tenersi in forma evitando di mangiare senza criterio.
E` vero o falso che le uova fanno aumentare il colesterolo? Il problema non c’è in quanto un uovo contiene circa 213 mg di colesterolo alimentare e per chi ha livelli di colesterolo ‘LDL’ normali, il limite da non superare è di 300 mg. In altre parole potete gustare un uovo più volte a settimana, a condizione di limitare l’assunzione di colesterolo da altri alimenti.

Guarnire con gli omega3: salute e gusto

Esiste un sostituto all’olio di fegato di merluzzo per apportare il giusto contributo di omega3? Per tutti coloro a cui non piace il pesce ma cercano di seguire una dieta ricca ed equilibrata, i ricercatori americani dell’University of Massachusetts Amherst Center for Health & Wellness si sono messi all’opera e hanno creato delle microcapsule gelatinose che intrappolano gli acidi grassi necessari al fabbisogno alimentare e che possono essere aggiunte a bevande, yogurt o gelati, senza alterarne il sapore.
Per non rinunciare al gusto e salvaguardare la salute basta aggiungere gli omega3 che sono fondamentali per la crescita sana dei più piccoli e per tenere sotto controllo il sistema cardiovascolare negli adulti. Le microsfere sono fatte di acqua, proteine antiossidanti e fibre sono insapori e microscopiche: una specie di toccasana invisibile. Noi consigliamo di aggiungere alla guarnizione anche un poco di granella di noci e nocciole e un un filo di miele.

Le vip con il pancione preferiscono il gelato

Una donna che aspetta un bambino avverte di tanto in tanto delle voglie e le voglie più comuni comportano una passione particolare per il gelato.
Anche le vip col pancione non fanno eccezione: Bianca Balti, la showgirl pare non riesca proprio a rinunciare al gelato.
Su Twitter posta un selfie che la ritrae dalla pancia in giù con una vaschetta di gelato sulle gambe, commentando: “Ho finalmente trovato il mio cibo dei desideri preferito!!! Italian style…!”. Il gelato è pur sempre gelato, gravidanza o meno, è difficile rinunciarvi, anche se siamo attenti alla nostra linea e viviamo una vita sana e ipocalorica, è uno dei cibi che può essere inserito nelle diete senza esagerare! Per Bianca non è la prima gravidanza ed in questo ha molta esperienza, dalla sua prima è nata Matilde, una bambina di 7 anni avuta dall’ex marito Christian Lucidi. Festeggiare con un gelato è un’ottima idea!

Un piacere che non tramonta mai, come “Vacanze romane”

Vacanze romane (Roman holidays, 1953)

La pausa gelato è un piacere che non tramonta mai, come il film “Vacanze romane”. La scena del gelato della principessa Anna (Audrey Hepburn)  è intramontabile: la mattina dopo la sua fuga insieme al giornalista Joe (Gregory Peck) spende le sue mille lire in un paio di scarpe alla moda, in un nuovo taglio di capelli, l’ anguria e in un gelato a cono sulla scalinata di Trinità di monti, il più famoso della storia del cinema.

Se tutti i clienti fossero Stanlio e Ollio

Una breve scenetta esilarante del 1931, tratta da “Un salvataggio pericoloso” con Stanlio e Ollio, vede Lauren e Hardy entrare in una gelateria ed ordinare tanti di quei gusti da mandare in tilt il gelataio.
I gusti nominati nel video sono fragola, ananas, vaniglia, cioccolato, pistacchio e la gelateria Manzi sarebbe pronta ad accogliere anche i clienti più esigenti, come loro!

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