I più golosi di gelato sono gli sportivi
Gli sportivi preferiscono il gelato. Fuori dai cliché che li vogliono tutti insalatina e integratori, gli sportivi italiani non rinunciano al piacere refrigerante di un buon gelato. Anzi, gli appassionati di coni e ghiaccioli sono più propensi allo sport: il 26,4% di loro si allena due o tre volte a settimana. Lo sostiene una ricerca Doxa condotta per L’Istituto del gelato italiano (IGI). 10 minuti per un ghiacciolo. Come dessert, in sostituzione del pasto o come premio post partita, “il gelato – dice e il nutrizionista Michelangelo Giampietro – è un cibo sano e utile per chi pratica sport, perché rifornisce i muscoli, facilita il recupero, contribuisce ad abbassare la temperatura corporea e dona un’immediata sensazione di sollievo e ristoro. Il gelato, poi, può essere facilmente assimilato: le 257 Kcal di un gelato su stecco si smaltiscono con 43 minuti di tennis o 17 di calcetto, 26 di nuoto, 20 di ciclismo o 35 di jogging. Più o meno gli stessi tempi che occorrono per bruciare un cono, mentre per le 72 kcal di un ghiacciolo alla frutta sono sufficienti 12 minuti di tennis o 5 di calcetto o nuoto, 6 di ciclismo o 10 di jogging. Prima o dopo? “Il gelato – spiega Giampietro – è una scelta nutrizionalmente corretta per ogni atleta: uno sportivo responsabile ne sceglierà uno con pochi grassi (meglio se alla frutta) prima di un allenamento per non compromettere la digestione e, allo stesso tempo, sostenere la prestazione. Mentre dopo lo sforzo potrà scegliere anche un gelato alla crema”.